Nuova Riveduta:

Atti 4:16

«Che faremo a questi uomini? Che un evidente segno miracoloso sia stato fatto per mezzo di loro è noto a tutti gli abitanti di Gerusalemme, e noi non possiamo negarlo.

C.E.I.:

Atti 4:16

«Che dobbiamo fare a questi uomini? Un miracolo evidente è avvenuto per opera loro; esso è diventato talmente noto a tutti gli abitanti di Gerusalemme che non possiamo negarlo.

Nuova Diodati:

Atti 4:16

dicendo: «Che faremo a questi uomini? Perché è noto a tutti gli abitanti di Gerusalemme che un evidente miracolo è stato fatto da loro, e noi non lo possiamo negare;

Riveduta 2020:

Atti 4:16

“Che faremo a questi uomini? Che un evidente miracolo sia stato fatto per mezzo di loro, è noto a tutti gli abitanti di Gerusalemme e noi non lo possiamo negare.

La Parola è Vita:

Atti 4:16

«Che ne facciamo di questi uomini?» si chiedevano. «Non possiamo certo negare che abbiano compiuto un grande miracolo, tutta Gerusalemme ne è al corrente!

La Parola è Vita
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Riveduta:

Atti 4:16

Che faremo a questi uomini? Che un evidente miracolo sia stato fatto per loro mezzo, è noto a tutti gli abitanti di Gerusalemme, e noi non lo possiamo negare.

Ricciotti:

Atti 4:16

dicendo: «Che faremo di questi uomini? Che un evidente miracolo sia avvenuto per opera loro, è noto a tutti gli abitanti di Gerusalemme, e noi non lo possiamo negare;

Tintori:

Atti 4:16

Che potremo fare a costoro? L'evidente prodigio fatto per opera loro è noto a tutti gli abitanti di Gerusalemme, e non possiamo negarlo.

Martini:

Atti 4:16

Dicendo: che farem noi di costoro? Conciossiaché un miracolo illustre è stato fatto da essi, noto a tutti gli abitanti di Gerusalemme: nè possiamo noi negarlo.

Diodati:

Atti 4:16

Che faremo a questi uomini? poichè egli è noto a tutti gli abitanti di Gerusalemme che un evidente miracolo è da loro stato fatto; e noi nol possiamo negare.

Commentario abbreviato:

Atti 4:16

15 Versetti 15-22

Tutti i governanti si preoccupano che la dottrina di Cristo non si diffonda tra il popolo, ma non possono dire che sia falsa o pericolosa, o che abbia una qualche tendenza negativa; e si vergognano di ammettere la vera ragione: che essa testimonia contro la loro ipocrisia, malvagità e tirannia. Chi sa dare il giusto valore alle promesse di Cristo, sa anche disprezzare le minacce del mondo. Gli apostoli guardano con preoccupazione alle anime in via di estinzione e sanno che non possono sfuggire alla rovina eterna se non grazie a Gesù Cristo, perciò sono fedeli nell'ammonire e nell'indicare la retta via. Nessuno godrà della pace mentale, né agirà rettamente, finché non avrà imparato a guidare la propria condotta secondo lo standard fisso della verità, e non secondo le mutevoli opinioni e fantasie degli uomini. In particolare, guardatevi dal vano tentativo di servire due padroni, Dio e il mondo; il risultato sarà che non riuscirete a servire pienamente nessuno dei due.

Riferimenti incrociati:

Atti 4:16

Giov 11:47,48; 12:18
At 3:9,10; Dan 8:5,8; Mat 27:16
At 6:10; Lu 6:10,11; 21:15

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